Cosa nostra spiegata ai bambini

Cosa nostra spiegata ai bambini

mercoledì 27 marzo 2024 ore 21.00
Teatro Sociale di Rovigo
OTTAVIA PICCOLO
COSA NOSTRA SPIEGATA AI BAMBINI
di Stefano Massini

regia Sandra Mangini
con Ottavia Piccolo
musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo

da I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
salterio, percussioni, doppio flauto Massimiliano Dragoni
basso Luca Roccia Baldini
chitarre, mandolino Massimo Ferri
clarinetto basso Gianni Micheli
violino Mariel Tahiraj
flauto Enrico Fink

visual Raffaella Rivi
disegno luci Gianni Bertoli
direttore di scena Paolo Bracciali
fonico Gabriele Berioli

A volte, per spiegare le cose, dovremmo solo cercare le parole. Trovarle. Infine dirle, ad alta voce. La cosa più semplice. Raccontare di come a Palermo, il 19 aprile 1983, per la prima volta nella storia della città, una donna, Elda Pucci, la Dottoressa, è eletta Sindaco. Raccontare poi di come sempre nel mese di aprile, di un anno dopo, il giorno 13, Elda Pucci, la Dottoressa, è sfiduciata. Raccontare infine di come a distanza di ancora un anno, il 20 aprile del 1985, la casa di Piana degli Albanesi di Elda Pucci salta in aria spinta da due cariche di esplosivo. Nel prima, nel mezzo, nel dopo, lì dove tutto si impasta come la calce, come la colla, i miliardi dell’eroina, gli assassini del Generale Dalla Chiesa, di Michele Reina, di Piersanti Mattarella, di Pio La Torre, dello scrittore Pippo Fava, il cemento di Vito Ciancimino, gli Inzerillo, i Badalamenti, i Buscetta, l’avvento di Totò Riina. Chiddi forti, chiddi no e chiddi più. E la città di Palermo che per la prima volta, durante il mandato di Elda Pucci, la Dottoressa, si costituisce parte civile in un processo di mafia. Se riuscissimo a spiegare Cosa Nostra come ai bambini, tutto sarebbe diverso. Eppure le parole più semplici, a volte, sono quelle più difficili da trovare, quelle che solo il teatro riesce a dire. Un’attrice, un ensemble di voci, il palcoscenico: la storia di una donna, di una città, di un anno

Produzione Argot Produzioni – Officine della Cultura –Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano

Il vestito di Ottavia Piccolo è di La sartoria – Castelmonte onlus

durata h 1 e 30 min

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