"Il sangue di Giuditta"🎭 in scena al teatro Balzan di Badia Polesine

In occasione del giorno della memoria, dedicato alla commemorazione delle vittime dell'Olocausto e della Shoah, Venerdì 27 gennaio 2023 alle ore 21.00 presso il teatro sociale "E. BALZAN" ci sarà la rappresentazione teatrale "Il sangue di Giuditta", liberamente tratto da uno studio storico di Emanuele D'Antonio.
L'opera nasce dalla volontà di mettere in scena la singolare vicenda realmente accaduta a Badia Polesine nell'estate del 1855. Protagonisti sono Caliman Ravenna, un ebreo benestante residente nel centro cittadino e Giuditta Castilliero, una giovane villica, in un contesto sociale formato da nobili, aristocrazia terriera, borghesi arricchiti e popolani.
La giovane, scomparsa per giorni, ricompare ferita accusando gli "ebrei" di rapimento e tentato omicidio rituale legato all'antico pregiudizio del delitto del sangue.
Nel contesto di un'epoca storica tormentata da moti risorgimentali contro l'occupazione austriaca del Regno Lombardo-Veneto, dal desiderio di emancipazione liberale e dal contrasto tra una decadente aristocrazia terriera e una fiorente borghesia, l'episodio alimentò un'ondata di sdegno nella comunità locale e di pregiudizio verso il popolo ebraico.
L'evento si intreccia inoltre con gli interventi di ristrutturazione e rinnovamento del Teatro sociale di Badia Polesine avvenuti proprio nel 1855, i quali prevedevano, tra l'altro, l'inserimento delle barcacce a cura della società di palchettisti di cui faceva parte anche l'incriminato Caliman Ravenna...

Lo spettacolo, a cura della compagnia teatrale "I Ruscoletti" di Canda, prevede parti recitate in lingua dialettale e in italiano.
La recitazione è accompagnata da musiche d'epoca e dal coro "Vincenzo Ferrari Consort" di Lendinara diretto da Patrizia Arduini.
Drammaturgia: Manuela Tavian.
Regia: Emilio Milani - Associazione Culturale Zagreo.

BIGLIETTO UNICO A € 5,00 ACQUISTABILE PRESSO LA BIBLIOTECA CIVICA "G.G. BRONZIERO" e IN LOCO LA SERA STESSA DELLO SPETTACOLO.
Per info: 0425 51923 - 334 6642494
Ufficio Cultura: 0425 53671 - 366 8218678

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